Quali sono le azioni prioritarie per favorire l’apprendistato. I risultati del sondaggio a Comuni e Città europee della Rete.

risultati survey

Fornire incentivi finanziari e non finanziari per gli apprendistati, favorire la partecipazione di soggetti vulnerabili e a basso reddito, ma anche sensibilizzare i commercialisti per ovviare alle difficoltà delle aziende. Sono soltanto alcuni dei punti emersi dalle risposte al questionario che la Rete delle Città per l’Apprendistato ha inviato ai comuni metropolitani e alle altre città europee che hanno aderito al network.


I risultati sono stati presentati il 18 marzo durante una live discussion con i rappresentanti di alcuni tra i comuni dell’area romana, durante la quale Città Metropolitana  di Roma e la Rete delle Città per l’Apprendistato  hanno presentato le iniziative messe in campo per favorire l’apprendistato e le competenze per lo sviluppo economico locale e la transizione verde e digitale.


Tra le priorità che le risposte hanno evidenziato (i dati sono aggregati italiani e stranieri) c’è sicuramente “Avviare un dialogo con le scuole e il personale docente affinché possano ispirare i giovani a prendere in considerazione un apprendistato” - considerato estremamente importante dal 52,94% delle risposte, e importante dal 23,53% - “Maggiore accesso ai finanziamenti a titolo del Fondo di sviluppo regionale o del Fondo sociale dell'UE” - ritenuto estremamente importante dal 58,82% dei partecipanti al questionario e molto importante dal 29,41% - e “Investire in campi di studio innovativi, quali le energie rinnovabili, e aumentare il numero, la gamma e la qualità degli apprendistati nel settore verde” – che raggiunge il 64,71% dei consensi di chi lo ritiene un passaggio estremamente importante da compiere.


Sono invece considerati, al momento, meno prioritari Individuare collettivamente i settori problematici in cui il mercato da solo potrebbe non fornire gli apprendistati necessari alle imprese locali” (poco importante per il 17,65% delle risposte), “Collaborare per affrontare le criticità, fornendo gli apprendistati necessari alle imprese locali, e per affrontare le lacune nell'offerta necessaria ai datori di lavoro” (poco importante per il 17,65% delle risposte) e “Canalizzare imprese, fornitori e partner in settori prioritari”, considerato poco importante dall’11,76% delle risposte e irrilevante da un altrettanto 11,76%.

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