La Rete europea Città per l’Apprendistato incontra i comuni dell’area metropolitana di Roma – live discussion 18 marzo 2021

Rete europea Città per l’Apprendistato

L’apprendistato come leva per lo sviluppo economico quando l’emergenza Covid sarà conclusa. È tenendo bene a mente questa idea che Città metropolitana ha messo in campo una serie di iniziative volte proprio a promuovere l’apprendistato e le competenze per lo sviluppo economico locale e la transizione digitale. Iniziative presentate ad alcuni comuni del territorio provinciale di Roma durante la live discussion del 18 marzo. 

Tre linee di intervento per un percorso di apprendimento permanente avviate dalla Città metropolitana di Roma:

  • Si, vale, il programma che mira a coinvolgere imprese, istituzioni e centri di formazione per diffondere l’uso dell’apprendistato formativo
  • la Rete delle Città per l’Apprendistato
  • la creazione di Patti locali per le competenze, aderendo alla nuova iniziativa Patto per le competenze (Pact for Skills) lanciata dalla Commissione Europea.

Alla discussione hanno partecipato: Rosanna Capone, (Dirigente della Formazione professionale della Città metropolitana di Roma Capitale), Mario Tallarico (Coordinamento dei Servizi di Formazione della Città metropolitana di Roma Capitale), Antonella Federici (Comune di Subiaco), Armando Caponegro (Assessore del Comune di Guidonia), Pamela Iantaffi (del Comune di Pomezia), Claudia Ferrazzi (del Comune di Tivoli), Maria Fabiani (Capitale Lavoro).

“L’apprendistato è una delle leve che consentirà ai territori di riattivare lo sviluppo economico quando l’emergenza Covid sarà conclusa”, ha sottolineato Città metropolitana di Roma, illustrando l’esito dei questionari sottoposti ai Comuni, dalla cui analisi è emerso quanto il rapporto collaborativo tra i soggetti presenti sul territorio sia fondamentale per il buon funzionamento del sistema.

Antonella Federici del Comune di Subiaco ha sollevato il problema della mancanza di idonee scuole di formazione nel territorio della Valle dell’Aniene, motivo per cui si incontrano molte resistenze tra le aziende ad attivare apprendistati. Un problema che potrà essere superato, secondo Città metropolitana di Roma, con l’implementazione della nuova piattaforma di e-learning di recente adozione.

Il tema è stato al centro anche dell’intervento del Coordinamento dei Servizi di Formazione della Città metropolitana: “Il sistema duale non chiede all’impresa di fare formazione, ma supporta l’impresa nella progettazione del percorso del ragazzo. Non vengono promessi o garantiti soldi, ma ci sono delle coperture in termini di agevolazioni contrattuali che variano intorno ai 5-6mila euro l’anno, più tanti altri vantaggi. Lo strumento fa diventare l’azienda luogo di formazione. Quindi l’ente di formazione può essere anche posto a distanza dall’azienda”.

Un’esperienza senz’altro positiva è quella di Tivoli Forma che sul territorio in cui opera è riuscita a coinvolgere un buon numero di aziende. L’apprendistato di primo livello, infatti, grazie agli sgravi fiscali e alla possibilità di rinnovo per un ulteriore anno, rappresenta per chi assume un investimento molto ridotto.

Il tema dell’apprendistato sarà centrale nei prossimi anni a livello europeo. Per questo la Città metropolitana di Roma Capitale vuole aggregare persone sul territorio che organizzino progetti innovativi, in modo da mettere in campo un’esperienza da portare a livello europeo come buona pratica. L’obiettivo della Rete per le Città dell’Apprendistato è mettere in contatto realtà che sono contigue ma che per ragioni diverse hanno difficoltà a comunicare. La Città metropolitana ha la potenzialità di mettere in rete le diverse agenzie formative creando dei poli di eccellenza. 

In conclusione, Città metropolitana di Roma ha invitato i Comuni a monitorare il territorio per comprendere se ci sono già esperienze o contatti con le aziende a cui rivolgersi per costituire dei progetti pilota, e parallelamente mettere in campo delle vere e proprie azioni di sistema.